- 
Arabic
 - 
ar
English
 - 
en
Russian
 - 
ru
Spanish
 - 
es
Italian
 - 
it

I mercatI DEL nord: export e mediazione culturale in tempi di incertezza

In un recente articolo, The Guardian ha messo in luce un fenomeno particolarmente significativo per chi si occupa di sviluppo commerciale internazionale, export e mediazione culturale: la Svezia e altri paesi nordici stanno riconsiderando le loro politiche di transizione verso una società completamente priva di contante.
Questo cambio di rotta, motivato principalmente da ragioni di sicurezza nazionale e resilienza in tempi di crisi, non rappresenta solo una notizia di carattere economico, ma un prezioso indicatore delle dinamiche culturali, sociali e geopolitiche che caratterizzano questi mercati.

i segnali che vengono dal nord

Come business developer con esperienza nei mercati esteri e partner di Errekappa Export, ho sempre sostenuto che comprendere questi segnali sia fondamentale per sviluppare strategie di internazionalizzazione efficaci. Le PMI italianespesso si avvicinano all’export con una visione eccessivamente focalizzata sul prodotto, senza considerare il contesto culturale e le modalità decisionali dei paesi di destinazione.

La resilienza nordica: un approccio culturale prima che economico

Il caso della società cashless svedese offre uno spaccato illuminante della mentalità nordica. Nel 2018, la banca centrale svedese prevedeva che entro il 2025 il Paese sarebbe diventato pressoché privo di contanti. La previsione si è rivelata sostanzialmente corretta: oggi solo il 10% delle transazioni in Svezia avviene tramite contante, con carta e app di pagamento mobile come Swish che dominano il mercato.

Tuttavia, ciò che rende particolarmente interessante questo caso è il recente cambiamento di rotta.
In un contesto geopolitico caratterizzato da crescenti tensioni in Europa e timori di attacchi ibridi, le autorità svedesi hanno iniziato a incoraggiare attivamente i cittadini a conservare contanti come misura di preparazione civile. Il Ministero della Difesa ha persino distribuito un opuscolo intitolato If Crisis or War Comes, consigliando di mantenere una scorta di contante sufficiente per almeno una settimana.

Questa scelta riflette un tratto culturale profondo delle società nordiche: la capacità di pianificare a lungo termine, combinata con un approccio pragmatico alla gestione del rischio. Nei mercati nordici, la fiducia tra istituzioni e cittadini è un elemento chiave del sistema economico.

Segnali anticipati: il valore delle reti locali

Questi sviluppi non sono emersi improvvisamente. Già nell’ottobre 2024, diverse testate internazionali li avevano anticipati. Ancora più significativo, i nostri contatti in Danimarca ci segnalavano fin dal 2023 come la popolazione locale venisse informata attraverso i social media di “tenersi pronta per momenti difficili, anche con scorte di cibo”.

Questo evidenzia un aspetto cruciale per chi si occupa di export nei mercati esteri: il valore strategico delle reti locali e della conoscenza approfondita del territorio.
Un’azienda italiana che avesse avuto accesso a queste informazioni avrebbe potuto anticipare cambiamenti nei modelli di consumo e nelle politiche di approvvigionamento.

Non basta avere un distributore locale: è necessario costruire relazioni che permettano di decodificare la complessità culturale e sociale del mercato di destinazione.

Export e mediazione culturale: un nuovo paradigma per le PMI italiane

Questi esempi ci conducono al cuore dell’approccio che, insieme a Monica, founder di Errekappa Export, abbiamo definito export e mediazione culturale o “export umanistico”: un modello di internazionalizzazione che va oltre la semplice vendita di un prodotto, ponendo al centro la comprensione dei valori e delle dinamiche decisionali dei mercati esteri.

I principi fondamentali di questo approccio sono:

1. Comprensione dei sistemi valoriali locali

Ogni mercato riflette un sistema di valori che influenza profondamente le decisioni di acquisto. Nei Paesi nordici, valori come sostenibilità, trasparenza e sicurezza collettiva giocano un ruolo determinante.

Le PMI italiane devono comunicare in modo efficace come i loro prodotti si inseriscano in questo contesto valoriale.

2. Decodifica dei processi decisionali

Le decisioni di acquisto nei mercati nordici sono spesso collegiali, basate su un’attenta valutazione del rischio e su processi decisionali più lunghi.

Un approccio commerciale troppo aggressivo può risultare controproducente in questi contesti.

3. EXPORT E Mediazione CULTURALE tra sistemi diversi

Esportare con successo significa mediare tra culture diverse. Non si tratta solo di tradurre materiali di marketing, ma di creare ponti di comprensione che valorizzino l’autenticità italiana nel rispetto delle aspettative locali.

Le differenze culturali possono diventare un vantaggio competitivo se affrontate con un approccio strategico.

Gli strumenti per un export efficace

Ma come si traduce concretamente questo approccio nella pratica delle PMI italianeErrekappa Export ha sviluppato strumenti e metodologie specifiche per aiutare le aziende a navigare la complessità dei mercati internazionali:

  • Analisi culturale dei mercati, per comprendere valori, modelli di comunicazione e decisioni d’acquisto.
  • Reti locali di intelligence culturale, per accedere a informazioni strategiche sui mercati esteri.
  • Formazione interculturale, per preparare il personale aziendale ad affrontare negoziazioni con sensibilità culturale.
  • Storytelling adattato ai mercati esteri, per comunicare il valore del proprio prodotto nel rispetto delle aspettative locali.

IL dialogo TRA EXPORT E MEDIAZIONE CULTURALE

L’esempio della Svezia e del suo approccio alla società cashless dimostra che l’export non è solo una transazione economica, ma un vero e proprio dialogo interculturale.

Per le PMI italiane, spesso eccellenti nella qualità del prodotto ma meno attrezzate per affrontare la complessità dei mercati esteri, adottare una strategia di export basata sulla mediazione culturale può fare la differenza tra un’esperienza frustrante e un successo sostenibile.

Come affermiamo spesso in Errekappa Export, l’export di successo inizia non con un prodotto, ma con una conversazione.

Continua a leggere

Export manager

Successi nell’Export: Premiazione a Dubai

La premiazione durante il 10° Congresso Internazionale dei Paesi del Golfo de migliori rappresentanti della Camera di Commercio Italiana negli Emirati Arabi Uniti, con particolare menzione alla Dott.ssa Monica Fava di Errekappa Export. Gli ostacoli comuni e l’impegno costante nel facilitare il successo delle imprese italiane nel complesso mercato del Golfo emergono come temi chiave, evidenziando l’importanza delle relazioni e della comprensione culturale nell’attuale panorama economico globale.

Leggi Tutto »

FOOD & BEVERAGE: MISSIONE COMMERCIALE B2B DANIMARCA E SVEZIA

Continua il trend positivo delle esportazioni di Food & Beverage Italiano verso la Scandinavia. Per i danesi l’Italia è tra le mete turistiche più frequentate; in Svezia c’è una comunità solida e integrata di oltre 19.000 italiani particolarmente attivi nella enogastronomia, ma non solo; aumenta l’interscambio con i Nordics ed il saldo commerciale è positivo

Leggi Tutto »

Novità dalla Prossima Fiera Internazionale CIFF di Copenaghen

Le anticipazioni e novità che abbiamo sulla prossima edizione della fiera internazionale di Copenaghen – CIFF – evidenziano la volontà di essere i primi a cogliere le nuove sfide del fashion. Qual è il segreto della Copenhagen International Fashion Fair (CIFF) per essere una delle più grandi e longeve fiere internazionali della moda in Europa?

Leggi Tutto »

Iscriviti alla newsletter

Ricevi tutti gli aggiornamenti e le novità di settore utili alla tua azienda.

Puoi disiscriverti in qualunque momento cliccando sull'apposito link nel footer delle nostre mail. Per maggiori informazioni consulta la nostra Privacy Policy.